Vertenza

Le radici sindacali della Vertenza Amianto per giustizia, bonifica, sanità/ricerca, iniziarono a svilupparsi dapprima in fabbrica grazie ai lavoratori, poi nel territorio casalese dal 1979.

Allora la Camera del Lavoro-CGIL di Casale Monferrato si decentrò, rendendosi autonoma dalla struttura provinciale di Alessandria.

Ciò fu decisivo per il passaggio della lotta dalla fabbrica (l’Eternit chiuse nel 1986 su auto-istanza di fallimento) al territorio, in collaborazione fin dall’inizio con i primi gruppi ambientalisti.

La “mission” dell’Associazione assume anche sui propri striscioni, che percorreranno le strade d’Italia e di quasi tutti i Paesi nel mondo che lottano contro l’amianto e le multinazionali che ancora lo producono, le parole d’ordine che l’hanno caratterizzata sin dalla nascita: “GIUSTIZIA, RICERCA, BONIFICA”.

Afeva, diventata punto di riferimento in Italia e all’estero, si batterà per la bonifica dell’ex area Eternit a Casale Monferrato e di tutti i manufatti presenti nella città martire, si adopererà per la ricerca con il proprio fattivo contributo sino alla costituzione dell’UFIM (Unità Funzionale Interaziendale Mesotelioma) e sarà protagonista nei tre gradi di giudizio del più grande processo all’amianto che sia mai stato celebrato nel mondo, quello di Torino.

Nel 2015 alla storica Romana Blasotti Pavesi, divenuta Presidente Onoraria, succede per la carica più importante dell’Associazione Giuseppe “Beppe” Manfredi, cittadino ammalatosi di mesotelioma due anni prima che, non rassegnandosi al ruolo di vittima, dedicherà il resto della propria vita alla battaglia contro l’amianto.

Nell’agosto 2016, dopo un solo ma intenso anno di presidenza, Giuseppe Manfredi si arrenderà alla fibra killer: anche nel suo nome, che si va ad aggiungere alle migliaia di vite umane che Casale Monferrato ha visto sacrificare a causa dell’amianto, A.F.e.V.A. riprenderà con più forza e determinazione la strada intrapresa sin dalla propria nascita.

Nicola Pondrano, cofondatore di A.F.e.V.A. e primo Presidente del Fondo Vittime Amianto Nazionale, si occupa di tutti gli aspetti previdenziali, assicurativi INAIL nonchè delle pratiche risarcitorie e dei diritti degli ammalati.

Di seguito Quadro Normativo del Fondo vittime amianto INAIL :

– Legge 24 dicembre 2007, n. 244 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)” articolo 1, commi da 241 a 246.

– Decreto Interministeriale del 12 gennaio 2011 n. 30, Regolamento concernente il Fondo per le vittime dell’amianto di cui alla legge finanziaria 2008.

– Circolare n. 32 del 5 maggio 2011 “Regolamento Fondo per le vittime dell’amianto . Decreto Interministeriale del 12 gennaio 2011 n: 30 (Legge 24 dicembre 2007, n. 244, articolo 1, commi da 241 a 246).”

– Legge 23 dicembre 2014, n. 190 ” Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)” articolo 1, comma 116.

– Decreto Interministeriale del 4 settembre 2015;

– Circolare 76 del 6 novembre 2015 “Estensione delle prestazioni del Fondo per le vittime dell’amianto ai malati di mesotelioma per esposizione non professionale”.

– Legge 28 dicembre 2015, n. 208, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ( legge di stabilità 2016)” art. 1, comma 292.

Di seguito ultima ordinanza G.U.P. del 29 nov. 2016 e comunicato:

Processo Eternit-bis

proc. pen. Eternit bis – Tribunale Torino