Un piccolo albero per una memoria condivisa
Un Hibakujumoku , un albero sopravvissuto al bombardamento di Hiroshima, viene assegnato al comune di Casale Monferrato che lo affida nel 2024 all’Associazione Librarti affinché se ne prenda cura e la collochi nel Giardino Urban2 (che gestisce dal 2020). Nasce una collaborazione con l’Associazione Yamato e si decide di piantare l’albero proprio nella data di cui porta memoria, lo scoppio della bomba a Hiroshima.
Il piccolo bagolaro, simbolo della resilienza, della speranza e della conservazione della memoria, piantumato nell’agosto del 2024 con una sentita cerimonia, sarà protagonista di un nuovo evento il prossimo 6 agosto 2025 , dal titolo Un albero per la Memoria .
Si riuniranno attorno a lui le associazioni Librarti, Yamato, AFeVA e altre realtà del territorio per ricordare, attraverso la musica e la lettura di brani scelti, quanto sia importante ricordare avanti.




Gli interventi musicali saranno coordinati dalla musicista Erika Patrucco: interverranno il musicista giapponese Takayo Hiramatsu, con il suo koto, ed il giovanissimo studente di pianoforte Riccardo Corino.
Faranno da cornice all’appuntamento i tanzaku su cui scrivere pensieri e desideri ed una degustazione di tè giapponese.
Un evento che vuole mettere in primo piano la ‘Memoria’: ricordare per non dimenticare, per non ripetere gli errori del passato, per coinvolgere le nuove generazioni e ricordare che anche dagli eventi tragici nasce il riscatto delle persone e della natura. Il ricordo della bomba su Hiroshima e dell’Eternit a Casale Monferrato, accomunano popoli lontani, accomunati dalla lotta per una giustizia condivisa e il riscatto dal passato. Con il patrocinio del Consolato
Patrocinio del Consolato del Giappone, contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Krumiri Portinaro
